In una circolare dell'USR le indicazioni giuridiche e operative per ridurre le cause degli infortuni degli alunni
Con una circolare del 9 febbraio scorso, l'Ufficio Scolastico Regionale ha richiamato l'attenzione dei dirigenti scolastici della regione sul problema degli infortuni degli alunni occorsi durante le attività scolastiche, che fanno registrare negli ultimi anni un costante e progressivo incremento.
La nota della Direzione Generale riporta e commenta i principi giuridici di base riguardanti la materia e alcuni chiarimenti e indicazioni operative utili ad accrescere l'impegno per eliminarne o quanto meno ridurre al minimo le cause degli infortuni stessi. Ricordando che gli obblighi dell'amministrazione scolastica per i pericoli incombenti sugli alunni-utenti sono quelli propri del fornitore di un servizio (tecnicamente qualificabili come obbligazioni di tipo “contrattuale”) essenzialmente riconducibili al dovere di vigilare sugli allievi e di predisporre accurate misure organizzative in modo che essi possano usufruire del servizio in condizioni di sicurezza
Di qui il richiamo ai dirigenti scolastici affinché adottino “gli atti formali che definiscono e ripartiscono puntualmente gli obblighi di vigilanza del personale docente e A.T.A., svolgendo parallelamente, nei confronti dello stesso personale, opera di costante sensibilizzazione sulla necessità di intensificare l'azione di vigilanza, soprattutto in connessione con le situazioni di più elevato rischio (viaggi di istruzione, momenti che precedono l'inizio delle lezioni, uscita dalla scuola, intervalli, attività di educazione fisica, esercitazioni pratiche, ecc.)”.
Il
circolare dell'Ufficio Scolastico Regionale