“Le Marche: una regione laboratorio”: il 14 maggio, ad Ancona, conferenza di servizio regionale per una sintesi degli incontri provinciali di inizio anno
Per approfondire gli argomenti affrontati negli incontri provinciali svoltisi fra il 30 gennaio e il 19 febbraio di quest’anno, la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale ha indetto, per il giorno 14 maggio, ad Ancona, una conferenza di servizio nel corso della quale si darà conto della progettazione delle attività relative alle tematiche presentate in sede provinciale e sostenute dalla Direzione Generale.
In aggiunta alle iniziative proposte nei precedenti incontri, cui ciascuna scuola potrà liberamente decidere di aderire, ogni istituzione scolastica potrà anche elaborare e promuovere la costituzione di ulteriori reti su temi ritenuti di particolare interesse.
A tali reti questo ufficio assegnerà, per quanto possibile, un proprio contributo finanziario in base alla loro attinenza con gli argomenti del Primo manifesto della Scuola delle Marche o con quelli oggetto delle riflessioni dei gruppi di lavoro dei dirigenti in preparazione del Secondo Manifesto, alla dimensione territoriale delle reti, privilegiando quelle a carattere regionale o almeno interprovinciale, al coinvolgimento delle realtà territoriali (enti locali, università, mondo produttivo, associazioni, ecc.), al numero delle scuole partecipanti.
I progetti di costituzione delle reti, accompagnati dal relativo piano finanziario generale, andranno trasmessi, non oltre il 20 maggio prossimo, alla Direzione Generale di Ancona.
In questo senso, l’USR intende proseguire nel sostenere e rafforzare l’idea del laboratorio, insita nel progetto “Le Marche: una regione laboratorio”, e la visione sistemica che la connota, nella convinzione che essa possa offrire una inedita, ma concreta, possibilità di vivere la dimensione regionale, senza nulla sacrificare di quella locale, attraverso la valorizzazione dei tratti comuni della scuola delle Marche, intesa come “sistema aperto” nel quale ciascuna scuola sappia e possa declinare la propria autonomia attraverso il confronto dei diversi modi di intessere relazioni negli specifici contesti.
La lettera di convocazione del direttore generale De Gregorio con le indicazioni per raggiungere la sede della conferenza