Al via, dal prossimo settembre, le “sezioni primavera”. Raggiunto l’accordo tra Governo, Regioni ed enti locali. Le domande entro il 10 luglio. Il commento del vice ministro Bastico
Stipulato l’accordo tra Governo, Regioni ed enti locali per l’avvio sperimentale, già dal prossimo settembre, di oltre mille sezioni sperimentali per i bambini dai due ai tre anni, le cosiddette "sezioni primavera" o "sezioni ponte".
Le iniziative si rivolgono ai bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi e si qualificano come servizi socio educativi integrativi dell'offerta di asili nido e di scuola dell'infanzia, che restano le tipologie fondamentali - la prima socio educativa e la seconda scolastica - previste dall'ordinamento giuridico. “Non sono, quindi, sostitutive – ha precisato il vice ministro della Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico -, ma costituiscono un'offerta aggiuntiva e integrativa, particolarmente rilevante, data la insufficienza di posti negli asili nido a livello nazionale, pari al 10% della domanda potenziale".
Entro il termine del prossimo 10 luglio, sulla base di un preciso progetto, amministrazioni comunali, scuole dell'infanzia paritarie, soggetti gestori di nidi convenzionati con amministrazioni comunali, istituzioni scolastiche statali possono presentare domanda per la costituzione di sezioni primavera, per la cui attivazione sono previsti specifici finanziamenti. I soggetti gestori che intendono accedere a tali finanziamenti devono presentare la domanda all'Ufficio Scolastico Regionale e una copia al Comune competente per territorio per il tramite dell'Ufficio Scolastico Provinciale.
Condizione essenziale per l'accoglimento della domanda è la fattibilità del progetto presentato fin dai primi mesi dell'anno scolastico 2007/2008. Il soggetto gestore deve, quindi, dimostrare di avere le condizioni logistiche di accoglienza, di personale, d'erogazione di servizi di supporto e un numero di bambini, che hanno i requisiti dell'età di accesso e non hanno trovato risposta in altri servizi, sufficiente per dare avvio al progetto.
"Con le sezioni primavera – ha commentato ancora il vice ministro Bastico - nasce una tipologia innovativa di servizio educativo integrativo, che risponde in tempi rapidi ad un'alta domanda delle famiglie, di fronte alla quale fino ad oggi c'era un'offerta insufficiente. La risposta nei territori dovrà comunque rispondere a requisiti di qualità, che abbiamo delineato nell'accordo anche tenendo conto di esperienze positive già realizzate in alcune regioni e comuni".
"Sono molto soddisfatta – ha concluso Bastico - dell'accordo unanimemente raggiunto tra Governo, Regioni ed Enti Locali, risultato di un lungo e complesso lavoro di elaborazione e di confronto. Obiettivo prioritario del Ministero della Pubblica Istruzione permane la generalizzazione della scuola dell'infanzia e per questo nell'organico di fatto per l'anno scolastico 2007/2008 abbiamo incrementato di 800 posti il numero degli insegnanti. Il progetto costituisce una risposta urgente e di qualità alle attese di 15-20 mila famiglie e bambini e sarà oggetto di monitoraggio e di valutazione”.
Il testo dell’accordo, la circolare applicativa e il modulo per la richiesta di finanziamento