Si può partecipare fino al 15 ottobre prossimo alla consultazione pubblica “Le scuole per il 21° secolo” lanciata dalla Commissione Europea per analizzare le questioni essenziali per il futuro della scuola dell’Unione a partire dalle opinioni dei protagonisti stessi dei sistemi d’istruzione.
Il lancio è stato accompagnato da un
documento di lavoro sull’iniziativa.
La Direzione generale per gli affari internazionali del Ministero della Pubblica Istruzione, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS, ex INDIRE) ha dato ampia
pubblicità all’iniziativa, nella convinzione che sia importante il coinvolgimento di tutte le scuole del paese in questo dibattito attraverso la partecipazione alla consultazione di insegnanti, dirigenti e studenti.
Si può partecipare illustrando le proprie opinioni in risposta a una o più domande tra quelle riportate nella consultazione, semplicemente riempiendo un documento di testo (Word o formato compatibile non oltre 4 pagine A4).
È necessario scrivere in una delle
lingue ufficiali dell’UE indicando chiaramente nome e cognome, eventualmente l'organizzazione rappresentata e il motivo di interesse per la politica scolastica e inviare il testo per posta elettronica all’indirizzo
eac-schools-consult@ec.europa.eu.
È stato inoltre messo a disposizione dal nostro Ministero un indirizzo di posta elettronica (
redazionellp@indire.it) dove le scuole italiane sono invitate ad inviare copia del proprio intervento.
Per ulteriori informazioni, si può contattare il referente regionale per l’Europa dell’istruzione presso la Direzione Generale dell’USR (Gianna Prapotnich, tel. 071 2295511, e-mail
gianna.prapotnich@istruzione.it).