È stato pubblicato nelle scorse settimane dalla Caritas Diocesana di Fabriano e Matelica il volume "InterculturalMente. Percorsi di accompagnamento per i giovani", in cui vengono illustrati i due percorsi di intercultura che gli operatori e volontari dell'organizzazione hanno messo in atto in alcune scuole di Fabriano. Un'esperienza formativa rivolta ai giovani, vicini e lontani dal mondo ecclesiale, che è partita dai loro reali bisogni, attraverso il metodo dell'ascolto, dell'osservazione e del discernimento.
I percorsi, che hanno visto coinvolti, nell'anno scolastico 2006/2007, i ragazzi dell'Istituto Comprensivo "Imondi Romagnoli" e dell'ITC "Morea" di Fabriano, sono scaturiti dalla constatazione delle difficili condizioni di integrazione dei migranti e le loro precarie condizioni lavorative in un territorio già caratterizzato da notevoli problematicità conseguenti al terremoto del 1997 e al periodo successivo alla relativa ricostruzione.
L'arrivo costante e sempre più consistente di nuove ondate migratorie nel territorio fabrianese, dovuto inizialmente alla richiesta di manodopera per la ricostruzione post terremoto e di assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti, ha infatti assunto in seguito un carattere di insediamento stabile, per via dei ricongiungimenti familiari. Un fenomeno che ha modificato profondamente il volto comunità locali, portando, nella quotidianità, all'incontro tra persone di diverse culture nei più svariati ambiti di convivenza: la scuola, il lavoro, la famiglia, le parrocchie, i rapporti di vicinato ecc ...
Ritenendo che "Caritas - come scrive nella presentazione il delegato regionale dell'organizzazione, Nello Barboni - non è solo distribuzione di pacchi, vestiti e aiuti finanziari, ma, in primo luogo, è annuncio e promozione, è scuola a un atteggiamento di servizio, di attenzione alla persona, di educazione alla pace e alla mondialità", si è quindi impostato un progetto formativo ed educativo che ha inteso creare occasioni concrete di conoscenza e di interazione tra giovani figli di immigrati e giovani italiani e coinvolgere gli studenti in una riflessione sulle tematiche della diversità e del valore del servizio e del volontariato, con l'obiettivo di favorire la capacità, da parte delle nuove generazioni, di condividere percorsi di crescita umana e culturale, sia nelle scuole che nelle altre comunità del territorio.
Per ulteriori informazioni: per i progetti si può visitare il sito della Caritas Marche (scuole
medie e
superiori), per il libro si possono contattare i seguenti recapiti: tel. 0732 22429, fax 0732 227568, e-mail
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