Si confermano le tendenze dello scorso anno nelle scelte dei candidati all’esame di Stato riguardo le scelte delle modalità della prima prova scritta, registrate dalla rilevazione a campione (relativa al 52,35% dei maturandi) effettuata, come ogni anno, dal corpo ispettivo dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Come nel 2007, infatti, il 58,71% degli studenti ha scelto il saggio breve o articolo di giornale (58,33% lo scorso anno) e il 32,02% il tema di cultura generale (il 31,58 nel 2007).
Come nello scorso anno, quindi, si evidenzia quindi una tendenza alla “stabilizzazione” delle preferenze dei ragazzi rispetto alle due tipologie di prova più congeniali all’espressività dei nostri giovani, con una maggiore predilezione per la forma più innovativa nonostante il calo registratosi dopo gli entusiasmi dei primi anni (il 76,05% nel 2006 e addirittura il 91,10% l’anno precedente).
Più in particolare, il 50,97% dei giovani che hanno optato per questa modalità ha scelto la trattazione di ambito socio economico, il 20,34% quella di ambito tecnico scientifico. Seguono le tematiche di carattere storico politico (15,95%) e artistico letterario (12,74%).
Il saggio o articolo socio economico è stato preferito soprattutto dagli studenti dei professionali (66,75%) e dei tecnici (61,42%) e in misura relativamente minore da quelli dell’istruzione artistica (47,20%) e dell’istruzione classica e scientifica (34,69%). Questi ultimi rappresentano invece la quota relativa maggiore dei candidati che hanno scelto l’ambito artistico letterario (22,82%) e quello tecnico scientifico (26,20). Da segnalare anche l’importanza relativa assegnata dai candidati dell’istruzione artistica alla trattazione di carattere storico politico (20,56%).
I dati confermano inoltre il recupero di favori per il “vecchio” tema di cultura generale (lo aveva scelto solo il 12,70% nel 2006), evidentemente non legato solo al consenso raccolto dalla specifica traccia, anche se quest’anno l’argomento dell’espressione delle emozioni attraverso le nuove forme di comunicazione elettronica era particolarmente accattivante.
Sostanzialmente analoghi i dati relativi alle altre due prove: il 6,91% dei ragazzi ha scelto infatti l’analisi del testo (era stato il 4,91% nel 2007, l’8,70 l’anno precedente) e il 2,36% il tema storico (il 5,12 l’anno scorso e 2,55% nel 2006). In questi casi appare evidente che le oscillazioni annuali evidenziano solo la minore o maggiore preferenza per gli argomenti di volta in volta scelti dal Ministero.
Oggi la seconda prova scritta, specifica per ciascun indirizzo di studio, poi, lunedì 23 giugno, la terza predisposta autonomamente da ciascuna commissione.
Le
tracce proposte dal Ministero, i
dati provinciali e regionali sulle scelte della prima prova scritta e la
tabella sugli ambiti del saggio breve.