Piccoli europei crescono: concluso il primo meeting del progetto Comenius-LLP “Inter-cool-ture – ICT” coordinato dal “Binotti” di Pergola
Si è concluso in questi giorni il primo meeting del progetto Comenius di partenariato multilaterale sull’intercultura “Inter-cool-ture - ICT”, coordinato dall’Istituto Comprensivo “Galliano Binotti” di Pergola. Il progetto, di durata biennale, è stato autorizzato dall’Agenzia italiana Lifelong Learning Programme (LLP).
Il partenariato comprende scuole di sei diversi paesi: l’Italia con gli istituti comprensivi di Pergola e di San Lorenzo in Campo, il Portogallo con l’Escola Basica di Samora Correia , la Spagna con la Casa dei Bambini di Girona, la Slovenia con la scuola di Slovenj Gradec, la Bulgaria con la scuola di Vratsa e la Turchia con la scuola Gazi Primary School di Istanbul. L’incontro ha compreso importanti momenti di studio sui sistemi scolastici dei rispettivi paesi e sulle soluzioni praticate in merito alla presenza di alunni stranieri e all’intercultura con la pianificazione delle prime attività didattiche.
Gli studenti italiani coinvolti sono circa duecento, di cui cento dell’istituto di Pergola e altrettanti di quello di San Lorenzo in Campo, appartenenti a classi sia di scuola primaria che di scuola secondaria di primo grado, dislocate nei plessi di Pergola, Frontone, Serra Sant’Abbondio, San Lorenzo in Campo e Fratterosa.
Tutti saranno impegnati ad accrescere la conoscenza reciproca con gli allievi delle scuole partner tramite la comunicazione a distanza, ad elaborare il logo dell’iniziativa sulla base delle proprie percezioni e rappresentazioni di ciò che può essere un progetto scolastico europeo, a individuare e illustrare una fiaba tradizionale appartenente al patrimonio culturale del proprio territorio e in grado di legare gli immaginari infantili dei bambini di paesi diversi e lontani.
“La condizione dei bambini è spontaneamente interculturale nei confronti di tutti i coetanei con cui entrano in relazione – commenta il dirigente scolastico del “Binotti”, Angelo Verdini -, perché essi non hanno ancora il sovraccarico culturale che spesso impedisce al mondo adulto di intessere rapporti di civile convivenza con tutti gli esseri umani: questo progetto sarà utile anche su questo versante, andando a rinsaldare le radici etiche della democrazia e della solidarietà”.
Prossima tappa del progetto a Vratsa, in Bulgaria nel mese di marzo.

I partecipanti al meeting davanti alla Scuola media
“Graziani” di Pergola