Prestigioso riconoscimento internazionale per tre ex studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore "Galileo Galilei" di Jesi, che hanno conquistato il terzo posto al Salone delle Scienze di Taipei (il Taiwan International Science Fire) grazie alla loro ricerca "Cereali bio e non bio: il modello sperimentale che fa la differenza", già premiata lo scorso anno al concorso nazionale "I giovani e le scienze" di Milano promosso dalla Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche (FAST).
Il lavoro, presentato al più importante salone delle scienze del mondo, è frutto di una ricerca che Leila Gholam Hazrat Hojat, Daniela Malai e Lorenzo Freddi (attualmente studenti dell'Università Politecnica delle Marche) hanno svolto nel 2012, quando frequentavano il quinto anno dell'indirizzo Biologico, presso i laboratori scientifici dell'istituto jesino coordinati dai professori Edgardo Catalani e Milva Antonelli.
Il modello sperimentale messo a punto dai ragazzi marchigiani rappresenta un interessante studio sicuramente utile a tutto il settore agroalimentare in quanto consente di verificare se un cereale è veramente biologico oppure no e se presenta elementi di contaminazione a livello chimico-molecolare. Un importante risultato e un indubbio contributo al progresso scientifico ottenuto grazie all'applicazione della didattica laboratoriale come principale metodo di insegnamento delle discipline scientifiche attraverso l'uso intensivo dei laboratori interni della scuola.
"Questo importantissimo premio – ha commentato il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Michele Calascibetta – non fa che confermare, oltre l'indubbio valore dei tre ragazzi premiati e la grande professionalità dei docenti che li hanno supportati, l'eccellenza del sistema scolastico marchigiano che si colloca stabilmente sopra la media in tutte le classifiche sul sistema istruzione nazionale".

I tre ex allievi dellIIS "Galilei" al momento della premiazione a Taipei
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