Annullato in autotutela il provvedimento che istituiva posti ad hoc per la mobilità del personale scolastico colpito dagli eventi sismici
Annullato in autotutela il provvedimento che istituiva posti ad hoc per la mobilità del personale scolastico colpito dagli eventi sismici per consentirgli di svolgere il servizio in una sede più prossima alla propria residenza.
La Corte dei conti ha infatti ritenuto che la mobilità straordinaria del personale scolastico potesse legittimamente esplicarsi sui soli posti istituiti per sopperire alle esigenze di funzionamento delle scuole determinate dagli eventi sismici e non potesse legittimare l’istituzione di posti specificamente costituiti per la mobilità dei docenti.
Annullati di conseguenza gli incarichi di supplenza sui posti dei docenti beneficiari dell’utilizzazione straordinaria, ma riconosciuti ai supplenti gli effetti economici e giuridici prodottisi nel periodo del servizio.
Il relativo decreto dell’Ufficio scolastico regionale
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