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"Scarsi mezzi e fermezza d'intenti": a Fermo presentato un libro su Umberto Preziotti e la nascita dell'Istituto d'Arte della città
Presentato a Fermo, il 9 dicembre scorso, su iniziativa dell'Amministrazione comunale, il volume "«Scarsi mezzi e fermezza d'intenti». Umberto Preziotti e l'Istituto d'Arte di Fermo".
Quando nel 1959 Umberto Preziotti decise di fondare nella "sua" città una Scuola d'arte (inizialmente con una sezione di ceramica e una dedicata alla lavorazione dei metalli) questa tipologia scolastica aveva ormai alle spalle una consolidata tradizione, europea e italiana.
Anzi, proprio negli anni di profonda trasformazione sociale nell'Italia del "boom" economico, era stata individuata come un importante modello per la formazione delle giovani generazioni, in quanto capace di coniugare la trasmissione di saperi antichi con l'acquisizione di nuove conoscenze "moderne".
A questa avventura è dedicato il libro, curato da Susanne Adina Meyer, ricercatrice della sede fermana dell'Università degli Studi di Macerata, e pubblicato per i tipi delle Andrea Livi Edizioni.
Per ulteriori informazioni: Francesca Giugni (Servizio Musei e Mostre del Comune di Fermo), tel. 0734 284452, fax0734 284482, e-mail
francesca.giagni@comune.fermo.it.
L'indice del volume.
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