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Il 2004 sarà l'"Anno europeo dell'educazione attraverso lo Sport"
Allegati
Il 2004 sarà l'"Anno europeo dell'educazione attraverso lo Sport". Lo hanno deciso, lo scorso febbraio, il Consiglio e il Parlamento dell'Unione Europea. Da tempo peraltro l'Unione promuove la pratica sportiva come momento di aggregazione e di integrazione sociale, oltre che come incentivo alla mobilità internazionale dei giovani. In particolare, si sollecitano gli organismi educativi e sportivi a cooperare maggiormente affinché lo sport, quale strumento di sviluppo delle competenze educative nei giovani, possa concretamente veicolare nella società i valori di solidarietà e convivenza civile.
Lo scopo principale che sarà perseguito nel 2004 è quello di favorire una maggiore cooperazione fra il mondo della scuola e quello dello sport. Ma l'anno europeo dell'educazione attraverso lo sport è anche un'occasione preziosa per il sistema educativo italiano per avviare una prima produttiva riflessione sulla legge delega sulla riforma degli ordinamenti scolastici, in cui le scienze motorie e sportive costituiranno una disciplina fondante nel percorso di crescita personale, umana e sociale dei giovani. L'educazione alla convivenza civile può trovare infatti preziose occasioni proprio nell'attività fisica e sportiva, che porta il ragazzo a confrontarsi con se stesso e con gli altri, con lealtà, coraggio, impegno, fatica, spirito di appartenenza e di collaborazione.
Le Istituzioni scolastiche avranno un ruolo centrale e determinante nel raggiungere gli scopi dell'anno europeo con l'apporto della loro progettualità e della loro capacità di aggregare il maggior numero di studenti, famiglie e associazioni sportive. Le azioni volte al raggiungimento degli obiettivi previsti dall'Unione si possono concretizzare indicativamente in incontri, competizioni scolastiche sportive e manifestazioni a livello europeo, in azioni di volontariato a livello europeo in occasione delle olimpiadi e di altri eventi sportivi, in campagne di informazione e di promozione, in manifestazioni che promuovano il valore educativo dello sport e forniscono esempi di buone pratiche e in altre iniziative a livello transnazionale, nazionale, regionale o locale.
Le iniziative potranno essere finanziate in vari modi. Le iniziative su scala comunitaria potranno essere sovvenzionate dal bilancio dell'Unione europea fino all' 80% al massimo del costo totale, mentre le iniziative a livello locale, regionale, nazionale o transnazionale, che presentino un interesse comunitario, saranno cofinanziate dal bilancio generale dell'Unione europea fino al 50% al massimo del costo totale. Sono previste anche iniziative che non beneficeranno di alcun aiuto finanziario per le quali, tuttavia, se proposte da organismi pubblici o privati e ritenute idonee a contribuire in modo significativo alla realizzazione di uno o più obiettivi dell'Anno europeo, la Comunità concederà il suo patrocinio e l'autorizzazione ad utilizzare il logo ufficiale.
I progetti, che dovranno essere inviati ad un Comitato Nazionale misto (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, CONI, Ministero per i Beni Culturali) in via di costituzione, dovranno essere presentati entro il 4 luglio 2003 se saranno avviati prima del 1° gennaio 2004, il 1° novembre 2003 se ne è previsto l'avvio entro il 1° gennaio 2004 e il 30 giugno 2004 e il 1° marzo 2004 se prenderanno il via a partire dal 1° luglio 2004.
Per la presentazione della domanda di sovvenzione è obbligatorio utilizzare il modulo standard che può essere acquisito attraverso il sito internet http://europa.eu.int/comm/sport.
Allegati
La Decisione del Parlamento Europeo
Il bando per la presentazione delle proposte
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