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Nasce il "Premio Andrea per la qualità nella scuola": un importante contributo dell'A.Ge alla crescita della qualità del sistema scuola
Allegati
L'A.Ge, Associazione Italiana Genitori, ha da tempo promosso negli ospedali italiani il "Progetto Andrea" con la finalità di migliorare la qualità e l'umanizzazione del servizio al bambino ricoverato.
Il successo e l'interesse suscitato dall'iniziativa, che ha ottenuto importanti riconoscimenti (primo premio "Golden Helix Award 1998" e primo premio assoluto a "Regionando 2000" del Forum della Pubblica Amministrazione) e la crescente attenzione alla qualità in ogni settore della produzione e dei servizi alla persona, compresi sanità, scuola e pubblica amministrazione, hanno creato le condizioni perché il "Progetto Andrea" fosse introdotto anche nelle scuole, dove i genitori intendono confermarsi nel loro ruolo partecipativo di "partner competente" nel perseguire qualità educativa, in cooperazione con gli insegnanti, con i dirigenti e con tutti gli operatori scolastici.
La stessa cultura della qualità si è d'altronde oggi arricchita di contenuti inediti, non limitandosi solo agli aspetti tecnici, ma estendendosi agli aspetti relazionali e alle scelte valoriali, che sono alla base dei comportamenti sia degli operatori che dei destinatari. Ne consegue che si sono accresciuti gli spazi d'azione comune e gli obiettivi di convergenza per genitori, dirigenti, insegnanti ed operatori scolastici.
Basti solo accennare alla centralità che nella ricerca della qualità occupa la persona con i suoi bisogni e le sue aspettative nel ridefinire processi e nel misurare risultati, per capire quanto possono essere incentivati tutti gli attori a ricollocare l'allievo al centro ed a fare del suo bene il criterio di misura di ogni cambiamento.
Con l'istituzione del "Premio Andrea per la qualità nella scuola" l'A.Ge. intende, quindi, contribuire ad avviare un'azione di qualificazione continua del servizio scolastico, in grado di motivare famiglie e scuole nel ricercare insieme il meglio per i nostri ragazzi. Insomma una prima azione di una nuova strategia di collaborazione e di impegno dei genitori in favore dell'educazione e delle scuole, a partire dai "progetti di accoglienza", per sottolineare l'importanza dell'incontro tra persone e la disponibilità di tutti di fare del diritto del bambino Andrea "criterio di qualità scolastica e parametro di civiltà per l'intera società".
Il bando del concorso
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