"Le Marche: una regione laboratorio": ad Ancona, il 27 maggio, il primo "manifesto" della scuola dell'autonomia marchigiana e la firma di tre intese con università, Regione ed enti locali e Confindustria
Quarta e ultima tappa, all'Università Politecnica delle Marche di Ancona, il 27 maggio prossimo, del progetto "Le Marche: una regione laboratorio", che ha coinvolto nell'ultimo anno i dirigenti delle istituzioni scolastiche autonome statali e paritarie della regione in un percorso di confronto e riflessione che ha permesso alla scuola marchigiana di parlare, da sé, sulla crescente complessità del proprio ruolo e di riflettere su tematiche di particolare interesse educativo, didattico e sociale, contribuendo a rendere ancora più evidenti i tratti che ne caratterizzano l'identità.
Un cammino che ha preso avvio a Macerata l'11 marzo del 2004 nella convinzione che quanto più la scuola dell'autonomia saprà proporsi come realtà istituzionale unitaria tanto più avrà credito per rapportarsi con i diversi soggetti con cui a vario titolo è chiamata a interagire sul territorio.
Nel corso dell'incontro di Ancona sarà presentato il "Primo manifesto della scuola delle Marche", costituito dai documenti elaborati dai gruppi di lavoro che hanno operato nell'ambito del progetto ed illustrati nell'incontro di San Benedetto del Tronto del 17 maggio scorso (vedi notizia del 10 maggio 2005).
I documenti saranno raccolti in una pubblicazione e, insieme ai contributi di tutti i dirigenti scolastici che hanno preso parte ai lavori dei gruppi, anche su supporto informatico.
Al termine dei lavori saranno sottoscritti tre protocolli d'intesa, costitutivi di altrettanti Gruppi interistituzionali di studio e di lavoro, fra l'Ufficio Scolastico Regionale e, rispettivamente, le quattro Università marchigiane, la Regione, le Province e l'ANCI Marche, la Confindustria regionale.
Questi organismi, di cui faranno parte, accanto ai rappresentanti dei soggetti sottoscrittori, docenti e dirigenti scolastici, nascono dall'idea di fare delle Marche un "laboratorio culturale" che, attraverso e intorno alla scuola, coinvolga il più vasto contesto istituzionale, economico e sociale nel quale essa opera per ottenere dalla comunità regionale nelle sue molteplici espressioni l'attenzione che essa merita.
"Nel compito faticoso di preparare i giovani al confronto con una società sempre più articolata e competitiva - scrive il direttore generale dell'USR Marche, Michele De Gregorio - occorre affiancarla e restituirle fiducia e credito sociale, per consentirle di recuperare e di riaffermare, con legittimo orgoglio, le ragioni che, soprattutto in questo tempo di incertezze, ne fanno una risorsa imprescindibile per lo sviluppo del Paese, impegnata com'è nell'educazione e nella formazione dei futuri cittadini".
Per motivi organizzativi, le schede di adesione al seminario dovranno pervenire entro il giorno 24 maggio prossimo all'Istituto Professionale Alberghiero di Senigallia che, assieme agli altri istituti professionali alberghieri della regione, ha assunto il delicato incarico di curare tutti gli aspetti connessi all'ospitalità.
Il programma dell'incontro e la scheda di adesione
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