Sono 13.224, quasi 800 in più dello scorso anno, i ragazzi delle scuole superiori della regione che affronteranno, mercoledì 20 giugno, la prima prova scritta del nuove esame di Stato varato dal ministro Giuseppe Fioroni. Il trend è in costante crescita: 12.452 erano i candidati lo scorso anno, 12.332 l’anno prima.
12.577 sono i candidati interni: erano 11.551 nel 2006. Brusca inversione di tendenza, invece, per i candidati esterni, che sono 647. Erano 882 lo scorso anno, 759 nel precedente. Gli altri dati: 654 le classi coinvolte, 617 di istituti statali, 37 di istituti paritari.
Domani pomeriggio, ad Ancona, all’Istituto di Istruzione Superiore “Vanvitelli-Stracca-Angelini”, si svolgerà la consueta riunione dei presidenti delle 330 commissioni che opereranno nella regione.
Diverse le novità a seguito della riforma approvata lo scorso 20 dicembre, si è tornati a nominare un presidente per ciascuna commissione, mentre negli anni precedenti un presidente poteva essere messo a capo di più commissioni. È una delle misure volute da ministro Fioroni per ridare serietà all’esame di maturità. L’altro cambiamento su questo fronte è la reintroduzione delle commissioni miste composte al massimo da 6 commissari, per metà interni e per metà esterni. 1.167 sono i commissari esterni nominati nelle Marche.
Le altre novità sono all’insegna della valorizzazione del “merito”: a partire dagli esami del 2009, non si potrà essere più ammessi senza aver saldato i debiti contratti negli anni precedenti. E già da quest’anno sono previsti, a partire dalle terz’ultime classi, nuovi punteggi per l’attribuzione dei crediti, con un meccanismo che valorizza la carriera scolastica dello studente. Una modifica che, con l’introduzione della lode, ribadisce la volontà di premiare il merito e in particolare l'eccellenza nel percorso scolastico, riconosciuta, quest’ultima, anche con incentivi di natura economica (5 milioni di euro finalizzati alla prosecuzione degli studi).
Per quest’anno, in attesa dell’applicazione integrale delle nuove disposizioni, si è proceduto a una valutazione complessiva di ciascuno studente che tenesse conto delle sue capacità critiche ed espressive e degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune e raggiungere una preparazione idonea a consentirgli di affrontare l’esame, anche in presenza di valutazioni non sufficienti nelle singole discipline. E da una rilevazione effettuata l’11 giugno scorso dal corpo ispettivo dell’Ufficio Scolastico Regionale, i primi segnali del nuovo corso: in un campione di scuole della regione (per un totale di 5.709 candidati interni e 304 candidati esterni) gli ammessi sono stati rispettivamente il 96,7% degli interni e l’87,5% dei privatisti.
La
tabella con i dati di sintesi degli esami 2006/2007 e il
decreto del ministro Fioroni sui nuovi crediti. Le
indicazioni per raggiungere la sede della riunione dei presidenti