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3° Meeting nazionale delle scuole di pace di Ancona: il ministro Fioroni sottoscrive un protocollo d’intesa sull’educazione alla pace
Al termine 3° Meeting nazionale delle scuole di pace di Ancona (vedi notizia precedente), Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace di perugina, tra i promotori dell’iniziativa manifestazione, ha consegnato al ministro Fioroni il documento conclusivo di impegno della manifestazione, la “Carta di Ancona”, stilata da studenti, docenti, dirigenti scolastici, genitori, associazioni, enti locali e Regioni ed elaborata sulla base dei lavori realizzati dalle scuole marchigiane.
Con essa i partecipanti si impegnano a imparare e insegnare la pace, trasformare la scuola in luogo di pace, vivere l’educazione alla pace come sfondo integratore del processo formativo, pensare la pace come promozione di diritti umani e della giustizia, essere consapevoli dei doveri e delle responsabilità, elaborare piani dell’offerta formativa territoriale per condividere i bisogni della comunità, far sì che le scuole dell’autonomia diventino luoghi di formazione della cittadinanza per tutta la comunità.
Poi il ministro Fioroni ha anche sottoscritto, con Giulio Cozzari, presidente della Provincia di Perugina e del Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, un protocollo di intesa per promuovere e sviluppare l’educazione alla pace nelle scuole.
Nel corso del meeting, le scuole di pace hanno voluto anche lanciare un appello per il rilascio del reporter di “Repubblica”, Daniele Mastrogiacomo, con una manifestazione cui ha preso parte anche il presidente dell'UCOII, Dachan Nour, che, in collegamento con la televisione araba “Al Jazeera”, ha espresso la richiesta del mondo islamico di liberare il giornalista.
Tra gli altri interventi dell’ultima giornata, quello del presidente della Regione, Gian Mario Spacca, che ha voluto rivolgere un saluto al direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Michele De Gregorio, assente per motivi di salute, ricordando il suo impegno per la pace e la sua attenzione ai giovani, testimoniati, soprattutto, dalla promozione dell’evento “Europa e non solo”, l’iniziativa che riunisce da due anni ragazzi di diverse latitudini perché abbiano modo di riconoscere reciprocamente, in ciascuno, l’appartenenza alla stessa umanità.
Il protocollo di intesa tra MPI e Coordinamento degli enti locali per la pace e i diritti umani
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