top
 
L'organizzazione degli Uffici
della Direzione Generale
La mappa degli uffici
L'Ufficio per il supporto dell'autonomia scolastica
Il Coordinamento Educazione Fisica
L'Ufficio Relazioni con il Pubblico
 

Amministrazione Trasparente

 
Le Scuole
della regione
 

 
Il calendario scolastico
del 2022-23
spacer
 
spacer

fascia
 
Sportello scuola non statale sportello scuola non statale spacer
spacer
 
spacer

fascia
 
Sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 siti di interesse spacer
spacer
 
spacer

fascia
 
siti di interesse spacer
spacer
 
spacer

spacer
 

SCUOLA IN OSPEDALE ISTRUZIONE DOMICILIARE

spacer
 

spacer
 

EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ
EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ

spacer
 

fascia
spacer

fascia
 
Convegni e seminari convegni e seminari spacer
spacer
 
spacer

spacer
 

Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento
Alternanza Scuola Lavoro

spacer
 

spacer
 

La buona scuola nelle Marche

spacer
 


fascia
 
Siti di interesse siti di interesse spacer
spacer
 
spacer

 
 Novità

Orientamento, intercultura, processi di valutazione e autovalutazione, gestione del conflitto: delineate ad Ancona, in una conferenza di servizio, le linee di azione della scuola marchigiana

Fra i temi affrontati nella conferenza di servizio di Ancona del 18 ottobre indetta dall’Ufficio Scolastico regionale (vedi notizia precedente), quello dell’orientamento, tema fondamentale per il rinnovamento del sistema istruzione.
L’assessore regionale Ugo Ascoli ha assicurato che l’orientamento scolastico è una materia prioritaria nei programmi regionali e nei modelli formativi che aiutano a capire i talenti e le vocazioni personali. “Le politiche regionali su istruzione, lavoro e formazione – ha sottolineato - camminano insieme proprio per aiutare i giovani a comprendere le proprie attitudini e per affrontare le sfide del futuro”.

Da parte sua, la dirigente Ebe Francioni, ha ricordato come, su questo tema, la scuola marchigiana, nell’ambito del progetto “Le Marche: una regione laboratorio”, si muove sulla base del documento elaborato dai Gruppi interistituzionali di studio e di lavoro, che propone l’idea di un processo di formazione conoscitivo, sociale, etico e valutativo che accompagna la persona per tutto l’arco della sua vita, valorizzandone le potenzialità e promuovendo e sostenendo la conoscenza di sé, dell’altro e del territorio e le relazioni con il contesto. Un processo, insomma, che valorizzi le specificità della persona e si configuri come un’articolazione essenziale della cittadinanza stessa.

In questo ambito, si colloca anche il lavoro fin qui portato avanti o avviato di recente dall’Ufficio Scolastico Regionale riguardo l’alternanza scuola lavoro, il progetto lauree scientifiche, il piano “Insegnare Scienze Sperimentali” e gli apprendimenti di base, illustrato, nel suo intervento, da Patrizia Cuppini, referente dell’Ufficio Studi della Direzione Generale di Ancona.

A necessario supporto e integrazione delle procedure di valutazione nazionali del sistema scolastico, il dirigente scolastico Francesco Forti, ora coordinatore dell’Ufficio Studi dell’USR Marche, ha proposto, a sua volta, di elaborare un modello di valutazione e autovalutazione regionale, condiviso nelle varie realtà territoriali e applicato secondo standard comuni.

Altro tema affrontato nella giornata è stato quello dell’intercultura. Le Marche sono la seconda regione in Italia per la qualità dell’integrazione degli immigrati stranieri (vedi notizia del 29 marzo 2006), con un incremento costante di almeno 5000 presenze all’anno, che si riflette anche nel mondo della scuola (vedi notizia del 9 maggio 2006). Immigrati che si inseriscono facilmente e bene nel nostro tessuto sociale, come confermato anche dall’alto numero di ricongiunzioni familiari, ha ricordato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca.

E la scuola marchigiana, in questo senso, da anni porta avanti un lavoro indubbiamente eccellente. Non mancano tuttavia i problemi, come ha evidenziato, nel suo contributo la referente regionale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Elisabetta Micciarelli. Non vanno infatti trascurati i dati poco esaltanti del successo scolastico degli studenti stranieri alle superiori e la loro prevalenza, in misura maggiore alla media nazionale, nella formazione tecnico-professionale rispetto a quella liceale.

Dati che rinviano alla necessità di proseguire la strada già avviata e condividere un progetto regionale comune tra scuola e territorio, disseminando la cultura di rete e curando ulteriormente la formazione degli operatori e la diffusione della cultura dell’accoglienza e dell’integrazione.

Infine il dirigente tecnico Franco De Anna ha proposto un progetto per esplorare, con gli strumenti della riflessione critica collettiva, della formazione e della ricerca azione, il complesso delle questioni attinenti il conflitto e il contenzioso all’interno del mondo della scuola. Obiettivi della proposta, pervenire a una consapevolezza comune e adeguata dei caratteri e delle ragioni del conflitto, costruire proposte e progetti di miglioramento della gestione del “contenzioso” e migliorare e rendere comune la consapevolezza della clinica delle relazioni organizzative caratteristiche della scuola in tutti i loro protagonisti.

 
 
Archivio novità


Anno 2018


Anno 2017

Anno 2016


Anno 2015

Anno 2014


Anno 2013


Anno 2012


Anno 2011


Anno 2010


Anno 2009


Anno 2008


Anno 2007


Anno 2006

Dicembre
Novembre
Ottobre
Settembre
Agosto
Luglio
Giugno
Maggio
Aprile
Marzo
Febbraio
Gennaio



Anno 2005


Anno 2004


Anno 2003


Anno 2002


Anno 2001

 




© 2000-2023 Ministero dell'Istruzione e del Merito - privacy