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Partiranno domani per Istanbul i ragazzi delle classi quarte e quinte della di Ancona dell’IIS “Podesti” che partecipano al progetto annuale “Adotta un conflitto”, promosso dalla Provincia. L’iniziativa ha l’obiettivo di approfondire le tematiche dei diritti umani, dell’intercultura e della convivenza tra i popoli attraverso la conoscenza diretta di una questione conflittuale concreta come quella dei curdi in Turchia e, al suo interno, del ruolo delle donne.
L’idea alla base del progetto, che ha sollevato interesse anche a livello nazionale, è quella che la conoscenza di queste tematiche possa favorire negli alunni la maturazione di uno sguardo più ampio su contesti geograficamente e culturalmente differenti dai propri e contribuire allo stesso tempo al processo di integrazione multiculturale sul territorio.
Più in particolare l’iniziativa vuole portare i ragazzi ad acquisire il senso del rispetto verso altri popoli e ad apprezzare le “differenze” come ricchezza dell’umanità, attraverso la conoscenza di elementi di storia e cultura del popolo curdo, e del ruolo e della condizione sociale delle donne curde e, più operativamente, a ipotizzare le vie pacifiche alla risoluzione dei conflitti e il ruolo che poterebbe svolgere l’Europa in tal senso.
La partenza dei ragazzi anconetani per la Turchia è stata preceduta da una intensa fase di preparazione, con un’analisi del contesto, l’approfondimento delle cause del conflitto curdo turco, tre seminari formativi, con intervento di esperti e testimoni, sulla storia e la cultura curde, il ruolo delle donne nella società curda e l’ingresso della Turchia nella Unione Europea, la produzione di materiali e la partecipazione di una delegazione di studenti delle classi quarte al Nevroz, il tradizionale capodanno del popolo curdo a Roma.
In Turchia gli studenti del “Podesti”, oltre a visitare i principali musei, monumenti e siti archeologici della capitale, dell’Anatolia su orientale e dell’alta Mesopotamia, incontreranno studenti, associazioni, enti locali.
A Istanbul seguiranno incontri informativi e dibattiti sulla questione curda, sul problema dei rifugiati e sulla situazione di vita precaria degli abitanti di Ayazma, campo profughi della città, e incontreranno Kürt Enstitusu, dell’Istituto di Cultura Curda, e Elif Kaya, responsabile del Centro Culturale Mesopotamico (MKM).
A Diyarbakir, sulle rive del fiume Tigri, vedranno i rappresentati dell'associazione dei diritti umani e degli studenti, mentre a Kiziltepe visiteranno il Centro sanitario che assicura le cure necessarie alle madri prima e dopo il parto e ai neonati e la "Locanda delle donne" per conoscere la realtà di questa associazione che si occupa di realizzare progetti di microimprenditorialità a favore delle donne, della divulgazione della lingua e della letteratura curda e del mantenimento della tradizione culinaria.
A conclusione del progetto sarà prodotto un reportage di viaggio e si organizzerà un evento conclusivo.
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento sull’iniziativa si può contattare l’Istituto “Podesti” di Ancona: tel. 071 2801650-700, fax 2801645, e-mail info@iispodestionesti.it.