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Siglato ieri l’accordo quadro regionale per l’integrazione scolastica degli studenti con disabilità
Firmato ieri ad Ancona da Ufficio Scolastico Regionale, Regione, UPI e ANCI Marche un innovativo accordo di programma sulle politiche di integrazione degli alunni disabili, frutto del lavoro di un gruppo interistituzionale composto da operatori delle UMEE (Unità Multidisciplinari dell’Età Evolutiva), docenti, dirigenti, rappresentati degli enti locali territoriali.
Il documento è composto da un accordo quadro generale, le linee essenziali per l’integrazione degli alunni disabili nelle scuole delle province per garantire la qualità dell'integrazione scolastica, un modello unico per tutta la regione di individuazione della disabilità, attenendosi ai codici ICD–10 (Classificazione Statistica Internazionale delle malattie e dei problemi correlati alla salute), e una diagnosi funzionale redatta secondo i criteri dell' ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute).
In particolare, per quanto riguarda le linee essenziali per l’integrazione, gli enti territoriali (le province, i comuni, gli uffici scolastici di ambito territoriale), in base al principio della sussidiarietà, sono invitati a recepirle e integrarle, se necessario, a seconda delle singole specificità territoriali.
L’accordo di programma, in linea con quanto auspicato dalla Conferenza unificata Stato Regioni del 20 marzo 2008 per i problemi della disabilità e dell’integrazione e dalle linee guida per l'integrazione del Ministero dell’Istruzione, nasce dalla necessità di stabilire modalità e criteri per ricondurre la complessa materia dell’integrazione scolastica e sociale della persona diversamente abile all’interno di un progetto complessivo e condiviso che mira a definire principi e criteri su cui fondare gli interventi di sostegno e assistenza , di coordinamento e di integrazione delle azioni di tutti i soggetti istituzionali coinvolti.
L’accordo intende, inoltre, definire e stimolare modalità e procedure di collaborazione attraverso il coordinamento sistematico e funzionale degli interventi di competenza dei diversi firmatari e tra le scuole e i servizi presenti sul territorio, in modo da promuovere la piena integrazione della persona disabile nell’ambito della vita familiare e sociale e nei percorsi dell’istruzione scolastica o professionale.
L’accordo quadro sottoscritto ieri, le linee essenziali, il modello unico di individuazione della disabilità e il modello per la diagnosi funzionale.
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